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Visualizzazione dei post da maggio, 2025

LIVE REPORT - ERIC CLAPTON: Milano, Forum di Assago, 28 Maggio 2025 / di Mauro Zambellini

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Il Forum si riempie mentre suona il bravo Andy Fairweather Low con la sua band, raffinato viaggio nel blues tinto di swing e R&B, il pubblico vario di età è easy e rilassato e così sarà il bellissimo concerto di Mr. Eric Clapton accompagnato da una band coi fiocchi (2 coriste di colore, due tastiere tra cui Chris Stainton , l'eccellente chitarra di Doyle Bramhall II, basso e batteria).  Il concerto inizia con una roboante White Room  e potrei già andarmene a casa visto il botto di emozione ma poi arrivano Key To The Highway, Hoochie Coochie Man ed una psichedelica Sunshine of Your Love.  Abbandona l'elettrica Clapton, si siede, impugna una Martin e fa in sequenza, accompagnato dalla band che rolla leggera e sinuosa, Kind Hearted Woman, Nobody Knows You When You're Down And Out, Golden Ring, Can't Find My Way Home cantata dal bassista Nathan East e Tears in Heaven.  Torna elettrico con una Stratocaster la cui cassa ha i colori della bandiera della Palestina e...

RECENSIONI - L.A. WITCH: "Doggod" (2025, Suicide Squeeze) di Mario Clerici

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  Nuova incisione per le L.A. Witch , tre ragazze non molto prolifiche di Los Angeles (solo tre album e un ep in quasi quindici anni di attività), a ben cinque anni di distanza dal precedente "Play With Fire". Sade Sanchez (chitarre e voce), Irita Pai (basso) e Ellie English (batteria) sono una band di chiara impronta surf/garage-punk con atmosfere oscure, le ragazze non hanno mai negato che le loro influenze musicali risiedono nella triade Cramps/Gun Club/X . La loro immagine si rifà un po’ alle «dangerous women» dei film dei sixties tipo «Faster Pussycat! Kill! Kill!» e la loro attitudine rock’n’roll e il mood dei loro dischi ha sovrastato l’effettivo bontà di scrittura delle canzoni, anche se un brano dall’atmosfera inquietante come Kill My Baby Tonight (dall’omonimo esordio del 2017) si ricorda a lungo. Con questo nuovo album, dal titolo blasfemo (anche se la band nega tutto ciò, citando invece la purezza del cane e l’amore incondizionato che dà al genere umano, metten...

7" - SINGLES - EP/ "ROGUE RECORDS": THE STRAWBERRY MYNDE - THE GALILEO 7 - THE CAPELLAS - THE NIGHT SHADES - DOM MARIANI / di Luca Sponzilli

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Il gustoso platter che vado a presentarvi è composto da cinque singoli nel formato 7 pollici, di altrettante formazioni il cui suono è influenzato dallo spirito dei ‘60s, pubblicati dalla Rogue records , etichetta francese di Tolosa attenta al recupero di quei suoni. The Strawberry Mynde: " Reflections" (Aprile 2025) Provenienti dal nord-est dell’Inghilterra, i The Strawberry Mynde mischiano furia strumentale ed armonie soul. Questo EP confezionato nel diametro 7 pollici, contiene quattro episodi inclini all’aggressività delle garage-rock band degli ‘80s. Nell’iniziale Reflections e nella conclusiva Know No More mi vengono in mente i Lime Spiders di Sydney mentre nel bel mezzo le sorprendenti She Sets the Scene e Bad Love offrono con scioltezza due graffianti arrangiamenti dalle tonalità R&B. Ospite Jim Riley , armonica dei Wipeout. https://roguerecords.bandcamp.com/album/reflections  The Galileo 7: " Look Away" (Aprile 2025)   Al primo singolo, i The Galileo 7...

LIVE REPORT - CORKY LAING's MOUNTAIN + Johnny Nasty Boots: 7 Maggio 2025, Pecora Nera CountryPub, Cassano Murge (BA) / di Silvio Ricci

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  Il batterista Corky Laing , classe 1948, e' l'unico sopravvissuto della formazione dei Mountain, glorioso gruppo americano della prima generazione hard rock. La stessa di Led Zeppelin, Deep Purple,  Black Sabbath, Uriah Heep, Grand Funk Railroad e Atomic Rooster che negli anni fra i Sessanta e i Settanta ha appunto definito l'hard rock come genere dopo che negli anni immediatamente precedenti formazioni come The Who, Cream, Jimi Hendrix Experience, Vanilla Fudge, Iron Butterfly e Steppenwolf lo avevano creato  come attitudine. I Mountain hanno partecipato nel 1969 al leggendario raduno di Woodstock, simbolo di quell'idea forse ingenua e utopica ma ancora affascinante e significativa di una generazione che sognava di cambiare in meglio il mondo all'insegna della Pace e dell'Amore creando musica che prima non esisteva, dilatando i confini dell'idea di canzone per creare suoni nuovi, suggestivi e avventurosi. La musica dei Mountain era potente e romantica ...

RECENSIONI - COUCHGAGZZZ: "gosports!!!" (2025, Ciqala Records/Side 4 Records) - "Il punk è vivo, suda e tifa Manchester United" di Vanni Sardiello

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Non capita tutti i giorni di imbattersi in una band che sembra nata da un incrocio sbilenco tra una palestra anni ’80, una sala prove con i muri sudati e un pub australiano in fiamme. E invece eccoli qui, i  Couchgagzzz,  che con il loro esordio " gosports!!!"  fanno esattamente questo: ti prendono per il colletto e ti spingono in un mondo dove il punk è un allenamento a circuito, la voce è un megafono impazzito, e i riff sono steroidi per le orecchie. Arrivano da Bari, ma suonano come se fossero usciti da un box auto a Brisbane. Nati nel 2021 dalle (ceneri???) dei  Santamuerte,  cresciuti in fretta, i Couchgagzz sono la prova che anche al sud Italia si può respirare il fumo dei concerti DIY e l’alcool dei pub rock australiani. Le influenze? Chiarissime: The Chats, Gee Tee, 1800-Mickey, ma con quel tocco personale che ti fa dire “ ok, questi hanno una marcia in più (e forse anche una marcia rotta)”. Loro si definiscono “ ossessionati da sport...

RECENSIONI - the INFRAMEN: "Zero Gravity Toilet" (2025, TheKidsAreAlright/Dcave Records) - Una trasmissione lunare in diretta dal sottosuolo / di Vanni Sardiello

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  C’è chi scrive concept album sul dolore, chi sulla noia... e poi ci sono the   Inframen, che s’inventano un’odissea lunare trasmessa in bassa fedeltà da una TV dimenticata in un autosilo. Il loro nuovo lavoro, " Zero Gravity Toilet" , è tutto fuorché convenzionale. È un disco sporco, rumoroso, lo-fi fino al midollo... ma con un'identità fortissima, incollata addosso come una tuta spaziale rattoppata. E fidatevi: qui nessuno ha tempo per la gravità – né per le regole. Un concept fuori orbita Ok, facciamola semplice: Zero Gravity Toilet è un viaggio lunare. Ma non quello patinato, alla Interstellar o 2001. Qui si viaggia tra interferenze radio, SOS dimenticati, suoni slabbrati e frequenze disturbate. Una missione spaziale raccontata come se fosse stata trasmessa alle 3 di notte su una TV analogica... e con l'audio passato prima in lavatrice. Il tutto costruito attorno a tracce che sembrano collage sonori post-apocalittici, ma con una punta d’ironia da cartone animato...

RECENSIONI - MARSHALL ALLEN: "New Dawn (2025, Week-End Records) / di Mario Clerici

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Questo è un disco da Guinness dei Primati, infatti l’autore Marshall Allen firma il suo esordio solista a 100 anni compiuti, essendo nato il 25 maggio 1924. Ma chi è Marshall Allen? Un sassofonista (ma suona anche clarinetto, flauto, oboe e altri strumenti a fiato) che fa parte della Sun Ra Arkestra ininterrottamente dal 1958 e di cui è leader dal 1995, dopo la scomparsa nel 1993 di Sun Ra e dell’altro leader John Gilmore l’anno seguente. Allen, che ha da sempre contribuito con proprie composizioni al repertorio dell’Arkestra, incredibilmente non aveva mai inciso nulla come solista finora. L’idea dell'album è venuta ad un discografico tedesco, Jan Lankisch della Week-End Records, che alla fine del 2023 contattò Knoel Scott, un altro sassofonista veterano dell’Arkestra e molto vicino ad Allen, proponendo quella che sarebbe stata la prima incisione di un centenario. Scott ne parlò ad Allen che fu subito entusiasta e così Allen e Scott si misero a consultare gli archivi dell’Ark...