LIVE REPORT - LICORICE TRIP: Matera, Indian Bikers Motorcycle Club, Nomads Crew, 27 settembre 2025 / di Leonardo Centola


A fine settembre 2025 i Licorice Trip si sono esibiti in concerto a Matera presso la sede degli Indian Bikers Motorcycle Club in occasione del Nomads Crew. Stiamo parlando di una band di stoner rock pugliese (Bisceglie): il sound dei quattro (Dome: vox and guitar/Gab: bass/Max: guitar/Castagna: drumsè caratterizzato da riff potenti che ti colpiscono come un masso che rotola giù da una collina psichedelica. Se pensate che "stoner" significhi solo attraversare desolate pianure texane in Cadillac, fissando l'orizzonte alla ricerca di risposte cosmiche, preparatevi ad essere sorpresi. Sabato 27 settembre, i Licorice Trip hanno preso per mano il pubblico e lo hanno portato in un viaggio che ha superato le aspettative, rivelando che l'universo è molto più fuzzy di quanto si possa immaginare. 

Con un suono potente e massiccio, che ti entra nelle ossa, e ritmi che ti invitano a prendere la vita con la giusta calma, la band mescola magistralmente doom metal e rock psichedelico, creando un cocktail esplosivo. Perfetto per chi vuole lasciarsi travolgere dal caos e, soprattutto, da un po’ di sano rumore. Il live è stato come vedere un razzo decollare dal Giardino del Suono di Bill Fontana, per poi esplodere improvvisamente in una galassia di fuzz. D’altronde, la legge universale della psichedelia ci insegna che quando tutto sembra andare in una direzione, inevitabilmente qualcosa si mette in moto per ribaltare tutto.

Ed accade proprio così, quando ascolti una canzone dei Licorice Trip che pensi vada tranquilla poi BOOM! Arriva, il riff che ti fa dire “ma dove diavolo stiamo andando?”. Insomma, parafrasando Emanuele Trevi, “se ti fermi a scavare in qualcosa di veramente profondo, tipo quel riff che ti si incolla alle orecchie, troverai il suo contrario, il suo lato oscuro e complementare. È tipo il suono morbido che ti fa addormentare e poi, SBAM, ecco l’onda d’urto sonora che ti sveglia e ti fa guardare il mondo con occhi diversi."

L’esibizione live è stata un’avventura psichedelica, durata circa sessanta minuti che, partendo dal mondo reale, si è infilata sempre più nei meandri psicologici e interiori, come quando cerchi di capire perché il riff di una canzone ti fa sentire una cosa che non puoi neanche spiegare ed, un minuto dopo, ti ritrovi nel labirinto dell’io, in una jungla metropolitana con una scimmia dentro la testa che batte il tempo al ritmo di un Matt Cameron abbracciato a vecchi fantasmi.

Il loro sound è caratterizzato dalla capacità di trasportare l'ascoltatore in un viaggio sonoro che spazia dalla pesantezza del riff all'onirico, mantenendo sempre una base solida e potente. Dal vivo, i Licorice Trip ci hanno fatto ascoltare la loro ultima fatica, "Mexicana" (2024 Overdub Recordings), un lavoro che spinge i confini dello stoner psichedelico in territori nuovi e sconosciuti. Con un tocco che sembra quasi uscito da un sogno, il loro sound racconta la capacità di andare oltre i limiti del genere, esplorando sonorità e atmosfere non tanto uniche quanto imprevedibili.

I riff sono sempre potenti e pesanti, ricordano atmosfere Soundgarden-iane, ma stavolta sono accompagnati da atmosfere più dilatate, dove gli effetti psichedelici si intrecciano con la distorsione, creando un contrasto affascinante. È un mix che ti prende, ti avvolge e ti svela nuovi dettagli ad ogni ascolto. Una fusione di pesantezza e spazio che all’inizio sembra un po’ una sfida ma che alla fine ti conquista. Se vi piacciono le sonorità grintose ma anche quelle più sottili e psichedeliche, i Licorice Trip sono il gruppo che fa per voi. E se non avete mai visto uno dei loro live, affrettatevi. È come trovare il vostro habitat naturale: un viaggio che, a prescindere dal genere, merita assolutamente di essere fatto.


Ascolto integrale "Mexicana"  https://youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_m1Cm7QRKLlJv8pcnMGu9Wk9YVheWW-boY&si=bk57g9D78QdZNddC

Licorice Trip  https://www.facebook.com/share/17DBzjjxxj/

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