RECENSIONI - SAD LOVERS & GIANTS: "Singles Collection 1981-1983" (2025, Lantern records/Cherry Red Records) di Luca Sponzilli
Considerati fra le prime formazioni ‘neo-romantiche’ della cosiddetta dark-wave, i Sad Lovers & Giants, da Watford e tutt’ora in attività, registravano tra il 1981 ed il 1983 due LP, "Epic Garden Music" e "Feeding the Flame", più quattro singoletti nel formato 45 giri, Colourless Dream, Clè, Lost In A Moment, Man Of Straw, influenzati dai Joy Division, dai Cure, dagli Wire ma anche dai King Crimson o dalla psichedelica visionaria à la Syd Barrett, lavori ben accolti dagli ascoltatori - di nicchia - attenti ad un certo tipo di sonorità. La raccolta "Singles Collection 1981 - 1983", pubblicata in occasione del record store day UK dalla Cherry Red Records, proprietaria dell’intero catalogo Midnight (la label per cui incidevano ai tempi), e confezionata nella sola edizione 33 giri in vinile trasparente, rassomiglia come operazione commerciale alla loro antologia "In the Breeze" - che preferisco - uscita nel 1984. La setlist contiene tutte le dieci tracce dei 7 pollici, catalogate per ordine di tempo, suonate dalla line-up originaria composta dal cantante Simon Garçe Allard, dal chitarrista Tristan Garel-Funk, dal bassista Cliff Silver, dal tastierista/sassofonista David Wood (quest’ultimi tre sostituiti nel 1986 rispettivamente nella strumentazione da Tony McGuiness, Ian Gibson e Juliet Sainsbury alle sole tastiere) e dal batterista Nigel Pollard. Dello stesso periodo mancano 50:50, con il sax in primo piano palesemente Magazine, e There Was No Time, inedito - rimasto tale - la cui unica versione è un estratto dalle John Peel sessions del 25 novembre 1981, ma nel complesso il risultato è più che apprezzabile.
Sad Lovers & Giants
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