RECENSIONI - ELVIS PRESLEY: "B Side" (2025, Sprea, LP)
Sedici brani per il re del rock’n’roll in questa nuova compilazione la cui setlist contiene le b-side di altrettanti 45 giri pubblicati tra il 1958 ed il 1963. Il disco, confezionato dalla Sprea - nota casa editrice - contiene oltre ai titoli un book di 12 pagine con foto e note varie delle incisioni, di sicuro una grande soddisfazione per i più attenti alle statistiche, in buona sostanza si tratta di una tiratura esclusiva con l’apprezzabile lavoro di remastering. Il programma di "B Side" per lo più legato al repertorio Elvis Presley with the Jordanaires, il combo gospel del Missouri, segue l’ordine d’uscita dei singoletti scelti, una perfetta sintesi tra l’Elvis degli esordi, senza mezzi fronzoli, e l’Elvis attore più scanzonato. Fra le canzoni Don’t Ask Me Why (1958) dalla colonna sonora del film "La Via del Male" del 1958, la cover (Now and Then There’s) A Fool Such As I (1958) di Hank Snow incisa durante una licenza dall’esercito, My Wish Came True (1959) scritta dal barone del boogie Ivory Joe Hunter, la ballata Fame and Fortune (1960) poi cantata nello spettacolo Frank Sinatra Timex Special: Welcome Home Elvis in duetto con The Voice per festeggiare la fine del servizio militare, I Gotta Know (1960) e lo stile hawaiiano di Rock-A-Hula-Baby (1961), rispettivamente retro delle hit Are You Lonesome Tonight? e Can’t Help Falling In Love, Little Sister (1961), ripresa mezzo secolo più tardi dai Pearl Jam, Where Do You Come From (1962) composta per il film "Cento ragazze e un marinaio" e via via fino alla conclusiva Witchcraft (1963), catacombale rhythm and blues degli Spiders (1955). Ci troviamo di fronte all’identità ufficiale dell’artista di Memphis, una sorta di bonus-extra graditissimo che distilla energia, sex-appeal ma anche una vena melodico romantica dai toni più variati, che quindi consiglio al di là della soggettività di giudizio.
Luca Sponzilli
Little Sister
https://youtu.be/lWWZSu4e5cI?si=YTStbFosTgbPe26b
Commenti
Posta un commento