RECENSIONI - SQUID: "Cowards" (Warp Records, 2025)

"Cowards", il terzo album in studio degli Squid, pubblicato il 7 febbraio 2025 da Warp Records, si presenta come un'opera intensa e ben congegnata che segna un'evoluzione significativa nel sound della band britannica. Allontanandosi dal post-punk frenetico dei loro lavori precedenti, gli Squid abbracciano atmosfere più espansive, articolate e profondamente immersive. Pur mantenendo quelli che sono gli elementi distintivi del loro sound, gli Squid sembrano più consapevoli del loro saper scrivere canzoni più strutturate, alternando a più riprese i loro tipici ritmi frenetici e schizzati a momenti di pausa, in cui il suono diventa minimale, sussurrato, intimo. E questo giova sicuramente all'opera nel suo complesso. L'uso delle sezioni d'archi del Ruisi Quartet aggiunge ulteriore profondità e complessità, come evidente in tracce come Fieldworks, Fieldworks II, dove gli arrangiamenti intricati e le strutture stratificate evidenziano la crescita della band e la ricerca sonora di altri lidi da esplorare in un futuro prossimo.

L'album esplora la natura del male, ispirandosi a sonorità e tematiche che ricordano l'approccio sperimentale di band come Radiohead e l'oscurità narrativa dei Nick Cave and the Bad Seeds attraverso testi che richiamano fiabe nere, offrendo una narrazione inquietante e riflessiva. Brani come Blood on the Boulders e Crispy Skin affrontano temi disturbanti come il cannibalismo e i crimini di Charles Manson, mantenendo un equilibrio sottile tra critica sociale e racconto surreale. Il batterista e cantante Ollie Judge ha descritto l'album come "un libro di fiabe oscure", e questa definizione si riflette in ogni traccia, dove le parole danzano tra il macabro e il poetico.

Gli Squid confermano di essere una delle formazioni più innovative e audaci della scena musicale contemporanea. Il disco sembra destinato a lasciare il segno perché rappresenta un passo avanti nella maturità artistica degli Squid, che qui si spingono oltre il loro post-punk iniziale esplorando nuove sonorità e un songwriting più maturo, le canzoni offrono sempre hooks difficilmente dimenticabili, personalmente ho la sensazione che mi stia rimanendo appiccicato addosso, e questa sensazione è sempre più forte ascolto dopo ascolto. Promossi a pienissimi voti!

Vanni Sardiello

Squid
https://squidband.uk/

Crispy Skin
https://youtu.be/CqM8hhwNsJA?si=7bxS_fSmfJ36Z2Fm

Building 650
https://youtu.be/oFlgMauJO9o?si=M2l1V2PcT18qyJgr