CINEMA - "STRANGE DARLING", regia di JT Mollner (Miramax, 2024), con Willa Fitzgerald, Kyle Gallner, Barbara Hershey, Ed Begley Jr. / di Nino Colaianni
Quando un film comincia con una final girl in fuga da un potenziale killer pensi già dove voglia andare a parare; non in questo caso, non in questa pellicola. "Strange Darling" è un thriller che spiazza, che sovverte i canoni del genere, che sorprende per il suo mix narrativo. La trama è strutturata in capitoli, come già Tarantino in "Kill Bill", ma qui il regista va oltre l'abile sovversione cronologica degli eventi, la sequenzialità temporale non è un vezzo creativo ma è utilizzata per spiazzare lo spettatore, per condurlo nell'incubo, qui ciò che vedi non è mai ciò che stai guardando.
Girato interamente in pellicola 35mm ed uscito nel 2023 "Strange Darling" è la seconda opera di JT Mollner, accompagnato alla direzione della fotografia dall'attore Giovanni Ribisi, all'esordio in questa veste ma che merita di essere menzionato per l'eccellente risultato, soprattutto nella scelta dei colori saturi di rosso a' la Suspiria di Dario Argento, abbinati però, non a visioni notturne, bensì ad accecanti paesaggi solari e bucolici a supporto dell'economia della sceneggiatura, quasi a voler esasperare la dicotomia dei personaggi e della narrazione, stesso compito svolto dalla colonna sonora originale.
Straordinaria anche l'interpretazione di Willa Fitzgerald che interpreta la protagonista, a tratti ricorda la Juliette Lewis in "Natural Born Killer". L'atmosfera è ansiogena e ricca di colpi di scena dalla prima all'ultima scena, quando hai la sensazione di avere capito la trama ecco che nel capitolo successivo la stessa si capovolge e cattura nuovamente la tua attenzione. I temi narrativi, appena sfiorati, pongono l'attenzione sui rapporti interpersonali fra i sessi, scontri fra sessualità ed erotismi malati, derive romantiche e drammi patologici.
Indipendente, crudo ma elegante, a tratti pulp, Strange Darling è certamente un film di nicchia, che può non può piacere a tutti ma che sicuramente è una ventata d'aria fresca nel panorama del genere.
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