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Visualizzazione dei post da dicembre, 2024

RECENSIONI: LIBRI - PAOLO NORI: “Chiudo la porta e urlo” (Mondadori, 2024, pp. 203, € 19,00)

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Dopo Dostoevskij in "Sanguina ancora" e Anna Achmatova in "Vi avverto che vivo per l'ultima volta", Paolo Nori si occupa nel suo nuovo lavoro, non una vera e propria biografia come non lo erano i libri precedenti, di un altro autore amato: il poeta di Santarcangelo di Romagna Raffaello Baldini. Santarcangelo è una strana enclave dove il Novecento ha partorito altri grandi poeti che scrivevano in romagnolo: Tonino Guerra, Nino Pedretti, Gianni Fucci, Giuliana Rocchi. Qual è la caratteristica di questo romanzo "Chiudo la porta e urlo"?  Scrive Nori: “ Parlo di Raffaello Baldini, ma parlo anche di me, e della mia vita, e dei miei genitori, e di mia figlia, e della mamma di mia figlia e anche di mia nonna Carmela” ( p.191). Raffaello Baldini (1924/2005) aveva iniziato la sua attività di poeta quando aveva già compiuto e superati i cinquant’anni di età. Paolo Nori mette in luce i versi più rappresentativi di quella che è la scrittura in romagnolo delle poe...

FROM THE PAST - THE BEACH BOYS' CHRISTMAS ALBUM (Capitol Records, 1964)

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  Il "Christmas Album" dei BEACH BOYS del 1964 ha compiuto 60 anni nel 2024 e presenta la band californiana alle prese con una varietà di amati classici natalizi. La maggior parte delle canzoni presenti sono ben note. Alcune delle più popolari sono la onnipresente White Christmas, Santa Claus Is Coming To Town, I'll Be Home For Christmas e la spensierata Frosty The Snowman. Inoltre ci sono cinque originali dei Beach Boys posti strategicamente proprio all'inizio dell'album. Questo misto di celebri brani natalizi e originali rende questo lavoro assai equilibrato tanto da accontentare sia gli ammiratori dei Beach Boys che gli ignari ascoltatori che con il gruppo hanno poca familiarità. Oltre ad essere con ogni probabilità uno degli album più piacevoli del loro catalogo, il Christmas Album rappresenta una piccola ma importante evoluzione nello schema di sviluppo della forma canzone per Brian Wilson, specialmente nei brani tradizionali, dove il leggendario arrangiatore...

EDITORIALE

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Ecco il mio nuovo rock blog. Alla fine di varie vicissitudini il nome è "Dudes of Music: musica.cinema.libri e altre arti". Più o meno diretto e velato il riferimento all'epico seminale brano scritto da David Bowie per i Mott the Hoople nel 1972. Ma non solo di rock tratterà il blog, come da mia linea editoriale di sempre: tutta la musica di qualità è la benvenuta al di là dei singoli generi, quindi tanto per intenderci non troverete mai articoli sulla trap-music, sul mainstream e su tutto quanto di 'deleterio' (per usare un eufemismo) i nostri media nazionali spacciano come indispensabile per la cultura popolare. Ringrazio vivamente Nino Colaianni, cantante/chitarrista/compositore degli ottimi baresi Crampo Eighteen (nonché mio caro amico) per la fondamentale e certosina opera di creazione del blog, titolo compreso: senza di lui un imbranato come me nulla avrebbe potuto. Dudes of Music ha anche un sottotitolo, sempre scelto da Nino, una bella citazione di J.W. vo...